Il terremoto del 1783 aveva distrutto l'antica chiesa di Sant'Elia e il paese era rimasto senza un unico luogo di culto, così i Vallefioritesi contribuirono alla costruzione del nuovo edificio sacro. Ognuno fece qualcosa, chi prestava alternativamente la propria opera e chi donava somme di denaro con grande sacrificio, ma l'opera fu portata a compimento.
Originariamente la chiesa era a navata unica, successivamente furono aggiunte le due cappelle dedicate a Sant'Antonio e alla Madonna di Lourdes.
Le decorazioni interne, con pregevoli stucchi e dipinti, sono opera dei maestri Cefaly e Pignatari.
Degni di nota sono gli affreschi dell'"Ultima Cena", della "Sacra Famiglia" e del "Miracolo di San Rocco".
La facciata esterna con campanile e orologio è in stile rinascimentale.
Nel 2018, la chiesa ha subito un importante intervento di restauro e consolidamento, finanziato dalla Provincia di Catanzaro.
Durante la cerimonia di inaugurazione, sono state svelate e benedette due statue in marmo raffiguranti San Rocco e San Sergio, collocate nelle nicchie della facciata principale dell'edificio.